Oliver Agro progetta e costruisce macchine per il vivaismo da albero da frutto da più di 25 anni.
Le macchine ideate sono nate da: un approfondito studio e confronto sulle necessità dei vivaisti direttamente presso le loro strutture, un’attenta ricerca dei materiali e delle proiezioni delle prestazioni. La gamma proposta si compone di trapiantatrici sia per portainnesti o talee alti massimo 45-50 cm a radice nuda, piante in vitro con piccolo cubetto, barbatelle, piante da produzione con altezza superiore al metro, una sarchiatrice per coltivare in caso di vivaio biologico, un portattrezzi semovente per i vari trattamenti e come ultime realizzazioni le Scavapiante o la macchina per il taglio dei portainnesti da ceppaia.
La struttura delle macchine è stata scelta in base agli sforzi e sovraccarichi, che un lavoro in campo come nel vivaio potesse poi influire sulle macchine stesse, sulla produttività e sulla sicurezza degli operatori che vi lavorano. È stato considerato anche lo sforzo in base alle varie tipologie di terreno, trovate presso le differenti realtà e la stagionalità.
Perciò, sono state progettate e costruite macchine altamente professionali con strutture robuste senza adattarsi ai macchinari che erano già presenti sul mercato per lo più orticolo.
Per il vivaista, prima di ogni cosa, va considerata la possibilità di trovare e/o avere insediamenti con strutture di terreno adeguate a coltivare un vivaio. Il terreno sabbioso, è un terreno che si presta bene nelle varie fasi di lavoro, soprattutto quella del trapianto e dello scavo delle piante.
*La problematica maggiore riscontrata dai clienti è la scelta dei terreni e la conseguente preparazione degli stessi.
Più il terreno è preparato, lavorato alla giusta profondità e con le macchine adeguate, più si migliorano le fasi di trapianto e scavo.
Prima del trapianto, un terreno ben preparato alla giusta profondità agevola l’apertura del falcione della nostra trapiantatrice SUPER DRIVE, il posizionamento eretto della pianta e la sua rincalzatura. La fase della preparazione del terreno è fondamentale, per evitare poi, che con l’uso della macchina si debbano aggiungere persone per raddrizzare le piante. Per evitare questo, Oliver Agro ha messo a punto alcuni accessori, il primo dei quali, agendo sulla velocità delle ruote compattatrici motorizzate rispetto all’avanzamento del trattore, riuscendo a raddrizzare le piante senza l’ausilio di ulteriore personale dietro la macchina, il secondo invece, svolge la rincalzatura della pianta all’altezza e forma desiderata.
Non da sottovalutare l’importanza del coltivatore “Rotosark”: per tenere sempre la cultura arieggiata fino ad 1-2 cm dalla fila di trapianto, preservando l’apparato radicale delle piante (oltre che, per evitare asfissie e/o morie) e senza infestanti, che potrebbero intralciare e rallentare la fase dello scavo e sicuramente arrecare danno al fusto della pianta o alle radici stesse.
A differenza della concorrenza, le Scavapiante SP sono macchine indipendenti e non occorre ancorarle al trattore con apposito fissaggio, ma semplicemente agganciandole al terzo punto. Hanno un sistema con un coltello direzionale capace di tenersi sempre in linea con il trattore ed una piattaforma dietro, in grado di stivare le piante nei pallet di diverse misure.
La produttività della macchina da scavo può diminuire anche del 15% in base al tipo di terreno e al suo grado di umidità. In ogni caso, la possibilità di lavorare con le scavapiante è data dalla potenza del trattore, se il terreno fosse troppo bagnato il trattore non riuscirebbe a governare la macchina.
Tuttavia, in un momento così particolare che stiamo fronteggiando un’emergenza sanitaria globale, le aziende vivaistiche stanno investendo i loro sforzi verso una riorganizzazione del personale che eviti la diffusione della pandemia. Sarà necessario studiare nuovi metodi di lavoro, implementare e accelerare sistemi automatizzati e in sicurezza per garantire la sostenibilità finanziaria, economica dell’azienda nonché la tranquillità nel lavoro.
Oliver Agro è sempre attenta alle esigenze dei propri clienti, ha un team di tecnici progettisti in grado di soddisfare le richieste di mercato attuali e studiare nuovi sistemi automatizzati. L’assistenza è garantita sia con visite puntuali e da remoto, attraverso realtà aumentata, quando non è possibile essere presenti in loco.
OLIVER AGRO affronta le nuove sfide adeguando le proprie conoscenze alle nuove esigenze e necessità di mercato, pronta per una nuova ripartenza.